lunedì 5 ottobre 2009

Assemblea Nazionale CUB: o.d.g. Cub Informazione

Verbale riunione (5 ottobre 2009)

Il Comitato Direttivo CUB Informazione Italiana conferma le scelte congressuali e da mandato di continuare le azioni unitarie e la partecipazione ai tentativi in atto di costruire un nuovo soggetto sindacale ricercando dentro la CUB e con tutte le altre realtà sindacali disponibili la possibilità di costruirlo.
Approva e decide di presentare aggiornata la 2° mozione alternativa ai lavori della Assemblea Nazionale CUB del 9-10 e 11 ottobre –Milano- (già presentata dal segretario generale Angelo Pedrini e di cui si conferma la richiesta che, seppure in ritardo, venga pubblicata sul sito www.cub.it . il testo è rintracciabile sul sito: http://cubinformazione.blogspot.com/ ) e dà in particolare indicazione alla delegazione che parteciperà di proporre le seguenti modifiche all’ordine dei lavori previsto:

- la assemblea nazionale CUB del 9-10 e 11 ottobre escluda ogni modifica statutaria e si trasformi in assemblea di dibattito sulle diverse ipotesi presenti (documento di “maggioranza”, conclusioni di Riccione, Rocca di Papa e documenti seguenti, Mozione alternativa presentata da Cub Informazione, altre prese di posizione di organizzazioni CUB);
- che il regolamento della assemblea preveda per la presentazione delle mozioni il 2,5% dei delegati presenti e non il 10%;
- le organizzazioni e i delegati sono invitati a trovare una modalità conclusiva del dibattito che coinvolga lavoratori, iscritti e che porti ad una soluzione politico sindacale e al superamento della CUB in un processo di unità del sindacalismo di base attraverso la riapertura del dibattito e una conclusione (in una prossima assemblea nazionale) che veda tutte le componenti presenti e che passi attraverso il confronto e il contributo dei lavoratori ai quali spetta il compito di decidere entro tre o quattro mesi.

In caso contrario la delegazione parteciperà e contribuirà ai lavori traendone le conseguenze del caso.
Si decide di comunicare tempestivamente al Coordinamento Nazionale CUB e alle segreterie e organismi dirigenti delle organizzazioni CUB in modo da poter costruire le migliori condizioni affinché i delegati alla Assemblea Nazionale CUB abbiano tutti gli elementi per decidere e per verificare eventuali possibilità di azioni comuni con chi condividesse tali proposte.